Cappella o Chiesa di Sant'Eusebio - Casteldelfino (CN)

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Cappella o Chiesa di Sant'Eusebio - Casteldelfino Cappella o Chiesa di Sant'Eusebio
Casteldelfino
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  Notizie generali: Discosta dall’attuale abitato di Casteldelfino, la cappella sorge al disotto dello sperone roccioso su cui restano i ruderi dell’antico castello delfinale.
Presso di essa si sviluppava l’antico borgo detto Villa di Sant’Eusebio, che fu sommerso e distrutto da una disastrosa inondazione sulla fine del XIV secolo.
Con l’edificazione del nuovo borgo di Casteldelfino più a monte, l’antica chiesa fu declassata a cappella campestre e progressivamente abbandonata e dimenticata.
Questo fatto le permise di conservare fino ad oggi le sue strutture originarie, sostanzialmente inalterate.


LOGISTICA
Cappella o Chiesa di Sant'Eusebio: informazioni per la visita

  Come arrivare: lungo la strada che porta alla Centrale Idroelettrica.

Icona Google Earth Percorso GPS (File KMZ Google Earth): Casteldelfino-SantEusebio.kmz

Icona Segnaposto Google Earth Segnaposto Earth (File KMZ Google Earth): Casteldelfino-SantEusebio.kmz

  Coordinate Nord, Est (Apre Google Maps): 44.588033, 7.065824

  Itinerario 1 'Val Varaita' - 9ª visita

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DESCRIZIONE
Cappella o Chiesa di Sant'Eusebio: cosa vedere

  Da vedere: architettura;

  Periodo prevalente (in riferimento all'oggetto del sito): 15º secolo.

  Esterno: È un edificio di modeste dimensioni, caratterizzato dall’alto campanile a vela triforato, analogo a quello del Sant'Antonio a Chianale.
Sul fianco sud-est, in direzione dell’antico borgo scomparso, si apre il portale.
Esso è in tufo, con arco a tutto sesto traversato da un massiccio architrave in pietre, e prelude alle strutture dei portali quattrocenteschi dell’alta valle, anticipandole con rude semplificazione.
La decorazione del portale è estremamente sobria e richiama i modi del primissimo romanico.
La mensola di destra propone, a debole rilievo una figura di telamone, destinata ad essere riproposta in Santa Margherita a Casteldelfino, nel San Pietro in Vincoli a Chianale e Pontechianale.
A destra del portale si trova, murata, l’acquasantiera in pietra.

  Interno: È costituito da un’unica navata terminante in un’abside quadrangolare.
Il soffitto è voltato a botte, rifacimento del secolo XVIII.
L’interno è interamente intonacato e presenta un frammento di affresco sulla parete laterale destra, di difficile datazione.
L’altare, in laterizio e pietra intonacati, si presenta in forme barocche assai primitive ed è caratterizzato da una decorazione geometrica policroma.
Sulla parete absidale una cornice in stucco, decorata come l’altare, è stata restituita integralmente dal restauro.
Il pavimento, formato da grandi lastre di pietra, costituisce una probabile sistemazione settecentesca, sotto la quale ricerche archeologiche, compiute nel 2003, hanno rivelato una stratificazione alluvionale con presenza di limo proveniente dalla storicamente documentata inondazione della fine del XIV secolo.
Tracce di malta e muratura hanno rivelato la presenza di un altare preesistente, addossato alla parete di fondo dell’abside.


Album Fotografico

Cappella o Chiesa di Sant'Eusebio

10 FOTOGRAFIE


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APPROFONDIMENTI
Cappella o Chiesa di Sant'Eusebio: informazioni per conoscerla meglio


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 Scopri Sant' Eusebio di Vercelli

Vissuto tra la fine del III secolo il IV, fu vescovo di Vercelli.
Cagliaritano di origine, si traferì prima a Roma e poi a Vercelli.
Divenne primo vescovo del Piemonte nel 345.
Scrittore ed evangelizzatore del vercellese, contrastò l'eresia ariana insieme a Ilario di Poitiers.
Fu mandato da Papa Liberio ad Arles per sostenere la causa di Atanasio presso l'imperatore Costanza.
Fu condannato all'esilio e viaggiò in Egitto e oriente. Rientrò in Italia nel 361 sotto l'imperatore Giuliano e morì nel 371. Le reliquie sono conservate nel duomo di Vercelli.... Vedi scheda


  Sitografia: link selezionati per approfondire la conoscenza della chiesa

  http://archeocarta.org/casteldelfino-cn-parrocchiale-di-santa-margherita/  - Verificato il 07/08/2021

  Descritta:

Copertina  a pagina 344 della 'Guida Rossa del Piemonte' del TCI Edizione 1976;

Copertina  a pagina 2146 di 'Il Piemonte paese per paese' Ed. Bonechi.

  Referenze fotografiche: scopri chi ha scattato le foto della chiesa
Clicca sul link per vedere la foto

• Fianco  - Marco Actis Grosso - 2025

• Fianco  - Marco Actis Grosso - 2025

• Campaniletto a vela  - Marco Actis Grosso - 2025

• Portale  - Marco Actis Grosso - 2025

• Portale Figura antropomorfa  - Marco Actis Grosso - 2025

• Portale Figura antropomorfa  - Marco Actis Grosso - 2025

• Acquasantiera  - Marco Actis Grosso - 2025

• Pannello illustrativo  - Marco Actis Grosso - 2025

• Pannello illustrativo  - Marco Actis Grosso - 2025

• Abside e fianco  - Mario Falchi - 2024

  Aggiornamento del 23/08/2025

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