Parrocchiale di San Giacomo - Gavi (AL)

Interesse della chiesa secondo lo schema di Chieseromaniche.it, valutazione del 10 aprile 2023

Vale la gita - Merita una deviazione - Interessante - Segnalata


  Notizie generali: romanica, anteriore al 1172, come testimoniato da un passo degli annali di Gavi, e risalente probabilmente alla metà del XII secolo; alterata in parte con l'inserimento di motivi gotici nei secoli XIII e XIV, molto manomessa nel '700, ripristinata a partire dal 1957 nelle sue forme originarie. In arenaria di Gavi. All'interno, navata di destra 4ª campata, statua marmorea della Madonna col Bambino del 1762 di Francesco Schiaffino (1689-1765); nel presbiterio, a sinistra, Madonna e San Gaetano di Domenico Piola (1627-1703); all'altare della navata sinistra Madonna col Bambino, marmo barocco di Carlo Cacciatore (XVIII secolo); all'inizio della navata sinistra, sepolcro di forme rinascimentali.


LOGISTICA
Parrocchiale di San Giacomo: informazioni per la visita

  Come arrivare: nel paese per via Mameli sino a piazza Martiri della Benedicta,

Icona Google Earth Percorso GPS (File KMZ Goolge Hearth): Gavi-SanGiacomo.kmz

Icona Segnaposto Google Earth Segnaposto Earth (File KMZ Goolge Hearth): Gavi-SanGiacomo.kmz

  Coordinate Nord, Est (Apre Google Maps): 44.687959, 8.803719

  Itinerario 1 'Tra scrivia ed Orba' - 3ª visita

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DESCRIZIONE
Parrocchiale di San Giacomo: cosa vedere

  Da vedere: architettura; pittura;

  Periodo prevalente: 12º secolo.

  Esterno: nella facciata portale con profonda strombatura a colonnine digradanti e capitelli ricavati da due soli blocchi di pietra, con lunetta e, architrave con Ultima Cena , nei tipici modi della statuaria romanica dell'Italia settentrionale; il portale è inserito in un falso protiro; al di sopra un oculo e una bifora e sui fianchi resti di archi gotici; coronano la facciata archetti pensili. Nel fianco della navata nord restano le strette monofore originali dalla profonda strombatura. Nella lunetta del portale del fianco sinistro, affresco della Madonna col Bambino e i Santi Giacomo e Giorgio, del secolo XVI, seguito da un piccolo San Giorgio a cavallo, bassorilievo romanico di ambito genovese, in parte abraso. La presenza di San Giacomo è probabilmente legata all'essere lungo il cammino verso Santiago di Compostela. Sul fianco destro portale romanico riaperto nel 1962. L'absidiola sinistra è romanica ed è stata restaurata nel 1961. Sopra l'ultima campata della navata mediana svetta l'alto tiburio ottagonale di forma irregolare, con quattro bifore sui lati maggiori simili a quelle della facciata, con sopraelevazione barocca in funzione di campanile. i primi due piani, originali, hanno un coronamento ad archetti pensili. La pianta ottagonale presenta l'asse nord-sud maggiore analogamente a quello del tiburio di San Costanzo al Monte a Villar San Costanzo.

  Interno: a tre navate, divise da colonne romaniche che reggono archi a pieno centro, capitelli di stili diversi a figure di animali e fogliami alcuni classici provenienti probabilmente dalla vicina città romana di Libarna. Subito entrati, a destra, ingenuo affresco del '300-'400 rappresentante i Santi Sebastiano e Rocco. Nella navata di destra, all'altezza della 4º campata, Madonna col Bambino e Santi Giacomo e Battista di Gandolfino d'Asti (notizie 1493-1510). Un grande arco trionfale immette nel presbiterio dove si innalza il tiburio che poggia su pilastri poligonali.

  Parrocchiale di San Giacomo: album fotografico

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APPROFONDIMENTI
Parrocchiale di San Giacomo: informazioni per conoscerla meglio


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  Sitografia: link selezionati per approfondire la conoscenza della chiesa

•  http://archeocarta.org/gavi-al-chiesa-parrocchiale-di-san-giacomo/  - Verificato il 24/01/2021

  Descritta:

Copertina  a pagina 191 della 'Guida Rossa del Piemonte' del TCI Edizione 1976;

Copertina  a pagina 3288 di 'Il Piemonte paese per paese' Ed. Bonechi.

  Bibliografia:

Copertina Italia Romanica: il Piemonte, la Val d'Aosta, la Liguria

  Referenze fotografiche: scopri chi ha scattato le foto della chiesa
Clicca sul link per vedere la foto

• Facciata  - Fabrizio Basagni - 2020

• Lunetta  - Fabrizio Basagni - 2020

• Scultura  - Fabrizio Basagni - 2020

• Scultura  - Fabrizio Basagni - 2020

• Capitello  - Fabrizio Basagni - 2020

• Capitello  - Fabrizio Basagni - 2020

• Capitello  - Fabrizio Basagni - 2020

• Facciata  - Fabrizio Basagni - 2021

• Facciata dettaglio oculo e archetti pensili  - Fabrizio Basagni - 2021

• Archetti pensili e peducci scolpiti  - Fabrizio Basagni - 2021

• Archetti pensili e peducci scolpiti  - Fabrizio Basagni - 2021

• Sculture  - Fabrizio Basagni - 2021

• Sculture  - Fabrizio Basagni - 2021

• Portale con lunetta scolpita  - Fabrizio Basagni - 2021

• Portale  - Fabrizio Basagni - 2021

• Abside  - Fabrizio Basagni - 2021

• Capitelli scolpiti  - Fabrizio Basagni - 2021

• Capitelli scolpiti  - Fabrizio Basagni - 2021

• Iscrizione e sculture  - Fabrizio Basagni - 2021

• Campanile  - Fabrizio Basagni - 2021

• Interno  - Fabrizio Basagni - 2021

• Facciata  - Giulio Pedrana - 2023

• Portale  - Giulio Pedrana - 2023

• Sculture del portale  - Giulio Pedrana - 2023

• Portale laterale  - Giulio Pedrana - 2023

• Scultura  - Giulio Pedrana - 2023

• Fianco e campanile  - Giulio Pedrana - 2023

• Monofora  - Giulio Pedrana - 2023

• Abside  - Giulio Pedrana - 2023

• Campanile  - Giulio Pedrana - 2023

• Interno  - Giulio Pedrana - 2023

• Capitello  - Giulio Pedrana - 2023

• Interno  - Giulio Pedrana - 2023

• Madonna di misericordia  - Giulio Pedrana - 2023

• San Sebastiano e San Rocco  - Giulio Pedrana - 2023

• Madonna col Bambino di Gandolfino da Roreto  - Giulio Pedrana - 2023

• Pannello illustrativo  - Giulio Pedrana - 2023

  Aggiornamento del 10/04/2023

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