Normalmente per distinguerlo dal topo ha un topo fra le zampe, mentre il topo ha il formaggio tra le zampe.
Nell'antico testamento: simbolo positivo in opposizione al ratto, negativo.
Nel medioevo si identifica col demonio che gioca con le anime dei peccatori come il gatto col topo o perché riesce a muoversi in assenza di luce.
Talvolta rappresentato ai piedi di Giuda a rappresentare il tradimento e l'essere infido.