piccola finestra tipica dell'architettura romanica, più in genere finestra ad una sola apertura.
I fianchi della monofora costituiscono l'imbotte, che determina lo spessore del muro.
I fianchi, o sguinci, possono essere strombati (vedi strombatura) per aumentare l'afflusso di luce.
Nelle absidi costituiscono l'unica fonte di luce ed esternamente si presentano in forme piuttosto variegate.
Anche nei fianchi delle chiese romaniche troviamo normalmente delle monofore.
Nei campanili romanici costituiscono normalmente le aperture inferiori, così da dare maggior robustezza alla struttura, mentre, via via che si sale, troviamo normalmente bifore, trifore e quadrifore per alleggerire la struttura.
Anche nel gotico troviamo le monofore, ma si presentano più ampie, più slanciate e coronate da un arco gotico.