… ed ecco Giorgio…

Storia

Uno dei 14 Santi Intercessori o Ausiliatori o Soccorritori.
Secondo la tradizione fu un militare nato in Cappadocia intorno al 270 e martirizzato in Palestina, a Lidda, nel 303.
Secondo la leggenda Gesù gli predisse che sarebbe morto tre volte. Per tre volte fu martirizzato, ma due volte resuscitò.
Il culto di San Giorgio fu approvato da Papa Gelasio nel 494.
La leggenda del drago è riportata nella Leggenda Aurea di Jacopo da Varagine.
In Libia, presso la città di Silene viveva in uno stagno un drago.
Il Drago pretendeva prima vittime animali e poi umane, fino a chiedere come vittima la figlia del re.
A questo punto Giorgio affrontò il mostro e lo uccise con la sua lancia e lo trasportò in città, dove fece promettere a tutti gli abitanti di convertirsi.
La gran parte della popolazione si fece battezzare, ma alcuni pagani misero a morte Giorgio.


Attributi e Iconografia

Corazza, spada, lancia, avolte spezzata, drago, cavallo.
Normalmente rappresentato a cavallo mentre uccide il drago.

Calendario

23 Aprile.

A Protezione di

Come Santo Intercessore invocato contro la peste e la lebbra, malattie della pelle.
Dei Cavalieri e dei soldati. Di arcieri e Sellai.
Patrono d'Inghilterra, fu protettore dei sovrani cattolici longobardi.

Invocato per

protezione contro la lebbra, la peste e la sifilide.

Fonti

I Santi in Piemonte tra Arte e Leggenda - A. Ferrari - Blu Edizioni

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