Prosegue il viaggio alla scoperta degli elementi caratteristici delle "nostre" chiese. Dopo Absidi, Affreschi, Battisteri, Campanili, Capitelli, Cripte, e Monofore questa volta alziamo lo sguardo su un elemento caratteristico delle absidi con archetti pensili: i peducci. Tre i principali materiali con cui li troviamo realizzati: il cotto, l'arenaria e la pietra. Il nostro viaggio ideale comincia nell'astigiano, a due passi da Vezzolano, ad Albugnano dove la chiesa di San Pietro ha una delle più ricche absidi del Piemonte. Proseguendo, la Novità del mese ci porta a Cortemilia in provincia di Cuneo per scoprire la Pieve di Madonna della Pieve o di Santa Maria con la sue bella abside e l'interessante campanile. L'itinerario del mese è dedicato alle chiese con absidi ornate da Peducci. Il libro del mese è Arte romanica in Piemonte e la sezione agiografia della newsletter è dedicata a Santa Radegonda, mentre nel glossario non possiamo che parlare di Peduccio.
Come sempre speriamo di fornire spunti e occasioni di conoscenza e visita.
Buona lettura!
E ... appuntamento ad aprile. |
Chiesa |
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Il focus di questo numero è sulla Chiesa Cimiteriale di San Pietro a Albugnano in provincia di Asti, a circa un chilometro dalla nota Canonica di Vezzolano. La scopriamo grazie alle fotografie di Fabrizio Basagni e Marco Actis Grosso. San Pietro de Fenestrelle (o de Fenestrella) è attestata sin dal 1235 in un documento del Vescovo di Vercelli, però la si fa risalire, per le caratteristiche dell'abside, dal paramento murario a grossi blocchi di pietra, alla fine dell'XI secolo. L'esterno si presenta a pianta rettangolare e abside semicircolare, con copertura a due falde, con una muratura inferiore a grossi blocchi lapidei e superiore in mattoni. L'abside è coronata da un fregio ad archetti pensili intrecciati in tufo, sostenuti da mensoline lavorate con svariati motivi simbolici. Il fregio è sormontato da una cimasa scolpita con motivo ad intreccio vimineo.
I tre campi in cui l'abside è suddivisa da due
sottili colonnine sormontate da capitelli cubici, sono aperti ciascuno da…
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Novità sul sito |
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La novità di questo numero è la Pieve di Santa Maria a Cortemilia, in provincia di Cuneo. La scopriamo grazie alle fotografie di Marco Actis Grosso e Aureliano Dughera. Originaria dell'XI secolo, rifatta in parte nel '200, restaurata nel 1942. All'esterno bifora sulla facciata con resti di affreschi e abside in arenaria decorata con archetti pensili a sesto acuto e motivo a denti di sega.
Interno a una navata con, alla parete sinistra, trittico in pietra, altomedioevale, forse del VII secolo, raffigurante la gloria della Vergine…
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Itinerario |
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Andar per Peducci Un percorso che taglia diagonalmente il Piemonte toccando quasi tutte le province, sicuramente da percorrere in due tappe e che presenta un grande vantaggio: le absidi sono tutte sempre visibili. Prende avvio nelle Langhe a Cortemilia, in provincia di Cuneo, dove la Pieve di Santa Maria conserva un abside romanica con peducci antropomorfi, zoomorfi e fitomorfi in pietra.
Un lungo balzo ci porta vicino a Chiusano d’Asti dove la chiesa di Santa Maria ha un abside ornata da…
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Biblioteca |
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F. Crivello, E. Rossotti, G. Saroni (a cura di) - Arte romanica in Piemonte. Studi per Costanza Segre Montel - L'Artistica Editrice - 2020 - Pagg. 184 - € 38,00 L'arte romanica in Piemonte ha costituito il principale ambito di interesse e di ricerca di Costanza Segre Montel (Torino, 1938-2016). I contributi qui riuniti, che spaziano per arco cronologico, ambito geografico e tecnica - dalla pittura murale alla scultura, dalla miniatura al ferro battuto e all'oreficeria -, sono l'omaggio che amici, colleghi e allievi hanno voluto dedicare all'amica, alla studiosa e alla docente universitaria… |
La parola del mese: Peduccio |
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La parola di questo mese è Peduccio. Pietra o mattone sporgente, a forma di mensola o capitello. È detto specialmente per i piccoli appoggi degli archetti pensili… |
La Santa del mese: Radegonda |
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La santa di questo mese è Radegonda. Vissuta tra il 520 e il 587, figlia del re di Turingia fu rapita dal re Clotario I che la fece propria moglie.
Costretta dal marito a uccidere il fratello divenne diaconessa dopo essersi…
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