… ed ecco San Giocondo…

Perché una scheda su San Giocondo

Con la nostra scheda dedicata a San Giocondo, potrai:
♦ riconoscere la figura negli affreschi e nei dipinti: grazie alle informazioni dettagliate e alle immagini illustrative, sarà più facile riconoscere chi è raffigurato nelle opere d'arte;
♦ avere gli elementi di base per conoscere chi è il titolare di una chiesa;
♦ approfondire la tua conoscenza: con la bibliografia e i link a siti specializzati, potrai approfondire la tua conoscenza su San Giocondo e scoprire altri aspetti interessanti della sua vita e del suo culto.

San Giocondo: la storia tra leggende e realtà

San Giocondo fu il secondo vescovo della diocesi di Aosta, succedendo a San Eustasio.
Operò probabilmente tra la fine del IV e l’inizio del V secolo, in un periodo in cui il cristianesimo si consolidava nella regione alpina.
Di lui si conservano scarse notizie storiche, ma la tradizione lo ricorda come pastore zelante e uomo di grande carità, impegnato nell’evangelizzazione del territorio valdostano e nella difesa della fede ortodossa contro le eresie.
Il culto di San Giocondo è attestato localmente, soprattutto nella città di Aosta, dove fu sepolto.
La sua figura è legata alla prima organizzazione cristiana della valle e alla diffusione del messaggio evangelico in un contesto ancora segnato da pratiche pagane.

San Giocondo - Bard (AO) - Museo della Alpi nel Forte
San Giocondo - Bard (AO) - Museo della Alpi nel Forte

Attributi e Iconografia: come riconoscere San Giocondo negli affreschi e nei quadri

Abiti episcopali, spesso con bastone pastorale e libro delle Scritture

Calendario: quando si festeggia San Giocondo

22 novembre o 30 dicembre.

Si invoca San Giocondo per

favorire il raccolto e contro le calamità naturali.

Approfondimenti: Link dove trovare informazioni aggiuntive su San Giocondo

 https://www.santiebeati.it/dettaglio/90639

Galleria icono-fotografica su San Giocondo

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