… ed ecco Eligio…
Storia
Vissuto tra il 590 e il 660, era nativo di Chaptelat vicino a Limoges in Francia.
Orafo apprezzato dai re merovingi fu molto generoso e dispensatore di elemosine.
Divenuto sacerdote, nel 641 fu vescovo do Noyon e Tournay.
Operò molto per la diffusione del cristianesimo fondando monasteri (solignac presso Limoges, San Quintino nell'omonima citta e altri ancora.
La leggenda narra che avesse amputato una zampa a un cavallo per curarla e poi gliela avesse riattaccata.
Al tra leggenda narra che il diavolo si fosse palesato sotto vesti de donna ma che Eligio lo avesse subito riconosciuto e preso per il naso con le sue tenaglie.
Attributi e Iconografia
Strumenti da orafo e da maniscalco, libro, ccavallo. Di solito è vestito da vescovo, fabbro o orefice.
Calendario
1 Deicembre.
A Protezione di
Orefici, calderai, fabbri, lavoratori delle zecche e contadini.
Inoltre protettore di maniscalche, veterinari, vetturini, garagisti e dei cavalli.
Fonti
I Santi in Piemonte tra Arte e Leggenda - A. Ferrari - Blu Edizioni