Interesse della chiesa secondo lo schema di Chieseromaniche.it, valutazione del 15 maggio 2022
Vale la gita - Merita una deviazione - Interessante - Segnalata
Notizie generali: esisteva già nel 1100, subì numerosi restauri e ricostruzioni (la struttura attuale risale al 1867). I lavori di abbellimento e riammodernamenti svolti nel '900 hanno riportato alla luce, sotto al pavimento, i basamenti della chiesa primitiva e sei cripte con tombe di famiglia che appaiono costruite su altre tombe preesistenti colmate di detriti durante uno dei rifacimenti della chiesa. Le tombe sono state completamente ripulite e gli interni resi visibili attraverso oblò; in una di esse esistono ancora intatte due casse funebri: una di legno e l'altra di piombo. I basamenti delle colonne della chiesa originaria sono sicuramente databili all'XI secolo: sono stati ritrovati due allineamenti completi (uno corrispondente alla parete di destra, guardando l'altare, della chiesa attuale e l'altro all'incirca alla metà della navata; il terzo allineamento non è stato trovato, forse distrutto per far posto alle tombe); è stata trovata anche la soglia della chiesa originaria lievemente spostata rispetto all'attuale ma con lo stesso orientamento.
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Itinerario
'Lungo il Pellice' - 3ª visita
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DESCRIZIONE di San Giacomo |
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Da vedere: architettura; pittura; campanile; |
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Periodo prevalente: 14º secolo. |
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Esterno: in due nicchie create sulla parete laterale esterna della chiesa dal lato del campanile, spezzoni di affreschi databili tra la fine del '300 e l'inizio del '400, coevi a quelli di San Bernardino di Lusernetta e forse della stessa mano. Fanno probabilmente parte di un ciclo dedicato alla Natività e correvano sulla facciata interna di un arco che dava forse accesso a una cappella. Sono riconoscibili un angelo della Natività e nella nicchia verso la facciata il profeta Isaia ed un cartiglio "Ecce virgo concipiet et pariet filium et vocabitur nomen Emmanuel" |
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Interno: una cappella laterale presenta una doppia stratificazione di affreschi di cui il primo strato risalirebbe all'inizio del '400. |
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Campanile: forse opera dei maestri comacini all'inizio del 1000. |
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ATTENDERE CARICAMENTO DI 14 FOTOGRAFIE
APPROFONDIMENTI |
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• https://comune.luserna.to.it/ita/pagine.asp?id=145&idindice=5&title=Patrimonio%20Artistico%20-%20Culturale%20e%20Naturale - Verificato il 11/07/2021 |
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Descritta: a pagina 4138 di 'Il Piemonte paese per paese' Ed. Bonechi. |
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Bibliografia: |
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Arte nel Pinerolese - Itinerari | |
Referenze fotografiche: • Facciata - Mario Falchi - 2022 • Campanile e lunette-intradosso - Mario Falchi - 2022 • Campanile da Nord - Mario Falchi - 2022 • Lunette-intradosso - Mario Falchi - 2022 • Intradosso sinistro - Mario Falchi - 2022 • Intradosso sinistro - Mario Falchi - 2022 • Intradosso sinistro - Mario Falchi - 2022 • Intradosso destro - Mario Falchi - 2022 • Intradosso destro - Mario Falchi - 2022 • Intradosso destro - Mario Falchi - 2022 • Affresco riportato su tavola - Mario Falchi - 2022 • Altare con lacerti di affresco e stemma dei Lusern - Mario Falchi - 2022 • Lacerto di affresco a destra altare - Mario Falchi - 2022 • Lacerto di affresco a sinistra altare - Mario Falchi - 2022 |
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Aggiornamento del 15/05/2022 |
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