Interesse della chiesa secondo lo schema di Chieseromaniche.it, valutazione del 30 aprile 2023
Vale la gita - Merita una deviazione - Interessante - Segnalata
Notizie generali: eretta nei secoli XII-XIII, integralmente rimaneggiata in età barocca. Della primitiva chiesa romanica della fine del XII secolo rimangono: la torre campanaria nei secoli molto modificata, gli archetti pensile sotto il “voltone”, il sole, il leone ,i telamoni ei resti di muratura nella navata a sud L'interno, ad una navata, conserva affreschi del Morazzone (1571/73-1626) del 1610-1629 e altre opere interessanti. Costruita alla fine del dodicesimo secolo e fu dedicata a San Bartolomeo. Furono diverse le trasformazioni e i restauri che vennero apportati all’edificio nel XV e XVI secolo. L’attuale struttura risale al XVII secolo quando venne decisa la sopraelevazione del presbiterio con la relativa costruzione del Voltone e la realizzazione del nuovo altare in legno dorato, opera di Antonio Pini, inaugurato per la festa di San Bartolomeo del 1680. La facciata risale al 1870 opera di don Ercole Marietti. |
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Itinerario 1
'Borgomanero e Gattico' - 1ª visita
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Scopri le Altre Chiese nei Dintorni |
DESCRIZIONE
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Da vedere: pittura; campanile; |
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Periodo prevalente: 15º secolo. |
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Interno:
resti di affreschi del XIV e XV secolo.
Importanti affreschi e tele vi sono all’interno, tutti realizzati tra il XIV e il XVII secolo. Le più importanti tra queste sono le opere del Morazzone che agli inizi del XVII secolo dipinse la grande tela di San Rocco (1615) e affrescò la cappella con la vita del santo; poco dopo (1620) quella della di San Carlo Borromeo affrescando la cappella con episodi della vita in 8 formelle.
Molto conosciuto anche il Trittico di Borgomanero del 1567 quale pala dell’altare prima del definitivo restauro del presbiterio realizzato da Giovanni Rapa, Gerolamo Varolti e Ludovico de Canta.
Da ricordare anche L’ultima cena (1537) opera a tempera su tavola del pittore Antonio de Bugnate.
Le pareti e la volta della chiesa furono completamente affrescate dal quadraturista Felicino Bielli nel 1771. |
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Campanile: gotico, massiccio, appartenente alla chiesa primitiva. |
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Parrocchiale di San Bartolomeo: album fotografico
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APPROFONDIMENTI
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Scopri Bartolomeo apostolo |
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• https://www.cittaecattedrali.it/it/bces/347-san-bartolomeo - Verificato il 11/08/2021 |
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Descritta: a pagina 604 della 'Guida Rossa del Piemonte' del TCI Edizione 1976; a pagina 1237 di 'Il Piemonte paese per paese' Ed. Bonechi. |
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Bibliografia: |
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Gli affreschi del quattrocento in Piemonte |
Referenze fotografiche: scopri chi ha scattato le foto della chiesa • Esterno e campanile - Daniele Ghisla - 2021 • Scultura Sole - Daniele Ghisla - 2021 • Scultura Telamoni - Daniele Ghisla - 2021 • Navata - Daniele Ghisla - 2021 • Altare - Daniele Ghisla - 2021 • Lunetta Altare - Daniele Ghisla - 2021 • Annunciazione - Daniele Ghisla - 2021 • Madonna in trono - Daniele Ghisla - 2021 • San Bartolomeo - Daniele Ghisla - 2021 • San Rocco - Daniele Ghisla - 2021 • Ultima cena - Daniele Ghisla - 2021 • Trittico - Daniele Ghisla - 2021 • Madonna del Latte - Pietro Masseroni - 2023 • Sant'Esusebio Vescovo - Pietro Masseroni - 2023 • Forse San Luigi IX - Pietro Masseroni - 2023 • Organo e fonte battesimale - Pietro Masseroni - 2023 • Madonna del Latte nella casa parrocchiale - Pietro Masseroni - 2023 |
Aggiornamento del 30/04/2023 |
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