… ed ecco il significato di …

Agnello

La figura dell'agnello ha avuto grande diffusione nell'arte paleocristiana specie quando i simboli per rappresentare Cristo dovevano essere compresi solo dagli iniziati. L'immagine del Buon Pastore circondato dal suo gregge era stata data da Cristo stesso. Giovanni Battista designa Cristo come l'Agnello di Dio che toglie i peccati dal mondo". E nell'Apocalisse è l'Agnello dell'Apocalisse che illumina la Città, apre il libro dei sette sigilli, porta sette corna e sette occhi. Questa immagine aveva così preso piede che in diversi concili si è cercato di limitare la rappresentazione di Cristo Crocefisso come Agnello. L'agnello, simbolo di colui che illumina la Città santa come indicato da Giovanni (la chiesa viene assimilata alla città) fa si che troviamo spesso nelle chiavi di volta l'agnello che regge sia il libro che la croce o nelle chiavi degli archivolti. L'agnello è spesso inginocchiato, nell'atteggiamento tipico della sottomissione e o si trova spesso associata alla croce astata e al nimbo crucifero. Se l'agnello è rivolto verso sinistra fa riferimento al sacrificio propiziatorio, se verso destra alla gloria apocalittica. L'agnello è spesso raffigurato con la testa rivolta indietro per evocare al tempo stessi il sacrificio e l'apparizione gloriosa.

SIMBOLOGIA

Simbolo di vittima sacrificale: il Cristo o un neofita.
Agnello mistico: agnello + nimbo cruciforme + croce astile + stendardo tenuti con la zampa anteriore destra rappresentano Cristo e la sua opera redentrice.
Agnello rannicchiato sull'avambraccio: anima del defunto condotta in paradiso.

ICONOGRAFIA

Agnese.
Francesco da Paola.
Giovanni Battista.

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