Profeta Amos: la storia tra leggende e realtà
Amos è uno dei dodici profeti minori dell’Antico Testamento e una delle voci più forti e dirette della giustizia sociale nella Bibbia.
La sua attività profetica si colloca nell’VIII secolo a.C., in un tempo di apparente prosperità economica ma anche di gravi squilibri sociali e morali, durante il regno di Geroboamo II in Israele.
Proveniva da Tekoa, una cittadina del regno di Giuda, e non era un profeta “di professione”, ma un pastore e coltivatore di sicomori: egli stesso rivendica la sua origine semplice e autonoma, come segno della libera chiamata di Dio.
Fu inviato a profetare nel regno del Nord, a Betel, luogo del culto ufficiale, dove le sue parole provocarono scandalo e ostilità.
Il messaggio di Amos è tagliente, essenziale, privo di compromessi.
Denuncia con forza l’ingiustizia sociale, la corruzione dei potenti, la falsità del culto quando è disgiunto dall’etica.
Il suo annuncio è diretto soprattutto ai ricchi che opprimono i poveri, alle élite religiose che nascondono dietro riti e sacrifici l’indifferenza verso il diritto e la misericordia.
In uno dei suoi versetti più noti, grida: “Via da me il rumore dei tuoi canti! Ma scorra come acqua il diritto e la giustizia come un torrente perenne!”.
In Amos, la religione non è un insieme di gesti sacri, ma una pratica concreta di equità, verità e solidarietà.
Sebbene il tono del libro sia in gran parte di condanna, l’ultima parte si apre a una speranza: una promessa di ricostruzione, di ritorno alla terra, di un futuro di pace per un “resto” fedele.
Questo finale mostra che, anche nel giudizio, il Dio di Amos è un Dio che non rinuncia al suo popolo, ma lo richiama alla conversione autentica.
L’iconografia del profeta Amos è scarsa ma significativa, soprattutto nei cicli medievali che rappresentano i profeti come testimoni della parola eterna.
Talvolta è raffigurato con un bastone da pastore o accanto a un albero di sicomoro, simboli della sua origine umile.
Il suo messaggio è stato ripreso in ambito cristiano, civile e politico, come monito potente contro ogni forma di ingiustizia e come appello eterno alla coerenza tra fede e vita.
Amos resta il profeta che più di ogni altro lega Dio alla giustizia concreta, il testimone di una religione che non può essere disgiunta dall’attenzione ai poveri, alla verità e alla responsabilità collettiva.
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Profeta Amos - Villeneuve (AO) - Santa Maria
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