… ed ecco Profeta Daniele…

Perché una scheda su Profeta Daniele

Con la nostra scheda dedicata a Profeta Daniele, potrai:
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Profeta Daniele: la storia tra leggende e realtà

Daniele è una figura centrale dell’Antico Testamento, protagonista di uno dei libri più affascinanti e complessi della Bibbia, che unisce narrazione storica e visione apocalittica.
Secondo la tradizione, visse durante l’esilio babilonese, nel VI secolo a.C., e fu un giovane ebreo deportato da Gerusalemme alla corte di Nabucodonosor.
Fin dall’inizio, si distingue per la sua fedeltà a Dio, la sua sapienza e l’integrità morale, che lo porteranno a ottenere prestigio e rispetto anche in terra straniera.
Daniele è colui che sa interpretare sogni e visioni, ed è grazie alla sua capacità profetica che riesce a guidare re potenti, come Nabucodonosor e Dario, pur rimanendo sempre fedele al suo Dio.
Il libro di Daniele è diviso in due parti. La prima (capitoli 1–6) è narrativa e racconta episodi celebri come il rifiuto del cibo impuro, il rogo dei tre giovani nella fornace, l’interpretazione del sogno della statua e, soprattutto, la sua salvezza nella fossa dei leoni, immagine diventata simbolo universale di fede incrollabile.
La seconda parte (capitoli 7–12) è visionaria, con visioni apocalittiche dense di simboli, numeri e figure enigmatiche: animali, regni futuri, angeli e il cosiddetto “Figlio dell’Uomo”, figura messianica che avrà grande rilievo anche nei Vangeli.
Daniele è l’archetipo del giusto perseguitato, del saggio ispirato da Dio, capace di resistere alla corruzione e alla pressione del potere.
La sua vita è scandita dalla preghiera, dalla coerenza e da una fiducia incrollabile anche davanti alla morte.
La sua profezia, benché non costruita secondo il modello classico dell’oracolo rivolto a Israele, è potentemente teologica: annuncia che la sovranità ultima non appartiene ai regni della terra, ma a Dio, che giudica la storia e salva i suoi fedeli.
Nell’iconografia cristiana, Daniele è raffigurato spesso nella fossa dei leoni, giovane e sereno tra le bestie feroci, a volte accompagnato dall’angelo che lo protegge o da Abacuc che gli porta miracolosamente il cibo.
La sua immagine attraversa le catacombe, i mosaici bizantini e le miniature medievali come simbolo di speranza, di resistenza spirituale e di visione profetica.
Daniele è, in definitiva, un profeta che parla a ogni tempo: la sua storia insegna che si può vivere nella fedeltà a Dio anche in un mondo ostile, e che la giustizia, pur perseguitata, sarà sempre alla fine riscattata.

Profeta Daniele - Villeneuve (AO) - Santa Maria
Profeta Daniele - Villeneuve (AO) - Santa Maria

Attributi e Iconografia: come riconoscere Profeta Daniele negli affreschi e nei quadri

Raffigurato spesso nella fossa dei leoni, giovane e sereno tra le bestie feroci, a volte accompagnato dall’angelo che lo protegge o da Abacuc che gli porta miracolosamente il cibo.

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