Profeta Malachia: la storia tra leggende e realtà
Malachia è l’ultimo dei dodici profeti minori dell’Antico Testamento e, simbolicamente, l’ultima voce profetica prima del lungo silenzio che precede l’annuncio del Vangelo.
Il suo nome, che in ebraico significa “messaggero di Dio”, potrebbe non essere un nome proprio ma un titolo profetico, ed è possibile che l'autore del libro sia rimasto anonimo.
L’attività di Malachia si colloca in epoca post-esilica, probabilmente nel V secolo a.C., nel periodo successivo alla ricostruzione del Tempio di Gerusalemme, quando il popolo, tornato dall’esilio babilonese, si trova a fare i conti con la stanchezza spirituale, il disincanto e il declino della pratica religiosa.
Il libro di Malachia, breve ma denso, è costruito come un dialogo serrato tra Dio e il popolo, scandito da accuse, obiezioni e risposte.
Il profeta denuncia con forza l’infedeltà del sacerdozio, la corruzione dei costumi religiosi, i sacrifici indegni e l’indifferenza morale.
Si rivolge con particolare vigore ai sacerdoti, responsabili di non custodire la legge con rettitudine, ma si rivolge anche al popolo che si mostra infedele nei rapporti familiari, nel culto e nella giustizia sociale.
Malachia ricorda che Dio non si compiace di un culto vuoto, ma chiede autenticità, rispetto dell’alleanza e giustizia nel vivere quotidiano.
Uno dei passaggi più noti del libro è l’annuncio del “giorno del Signore”, accompagnato dalla promessa di un messaggero che preparerà la via: “Ecco, io mando il mio messaggero a preparare la via davanti a me”.
Questo versetto sarà ripreso nei Vangeli come profezia riferita a Giovanni Battista, precursore del Messia.
Malachia rappresenta così il ponte tra l’Antico e il Nuovo Testamento, la voce conclusiva della profezia e insieme l’annuncio di qualcosa di imminente.
Nell’iconografia religiosa, Malachia è meno rappresentato rispetto ad altri profeti, ma quando compare, è raffigurato con un rotolo o una pergamena, talvolta accanto a immagini che alludono alla purificazione o al fuoco, simboli del giorno del Signore.
La sua figura resta viva per la forza del suo appello alla coerenza tra culto e vita, per l’invito a non banalizzare la fede e per l’attesa vigilante di una giustizia definitiva.
|

Profeta Malachia - Villeneuve (AO) - Santa Maria
|