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Chiesa Cimiteriale di San Pietro Vecchio o del Cimitero o de Peza - Favria (TO)


LOGISTICA

  Come arrivare: in via Nazario Sauro.

Icona Google Earth Percorso GPS (File KMZ Goolge Hearth): Favria-SanPietroVecchio.kmz

Icona Segnaposto Google Earth Segnaposto Earth (File KMZ Goolge Hearth): Favria-SanPietroVecchio.kmz

  Nord, Est: 45.334215, 7.694017

  Itinerario 'Valle Orco' - 10ª visita
  Itinerario 'Il Cristo Pantocratore nel Canavese' - 4ª visita

  Altre Chiese nei Dintorni

  Note logistiche: La chiesa si trova presso l’ingresso del cimitero di Favria. Parcheggio.


DESCRIZIONE

  Da vedere: pittura; campanile;

  Periodo prevalente: 15º secolo.

  Chiesa "Orientata"

  Notizie generali: La chiesa oggi è dedicata a San Grato, ma in passato era una piccola cappella intitolata a San Pietro in Vincoli (Chiesa di San Pietro Vecchio). E’ arduo cercare di identificare le diverse fasi cronologiche degli interventi strutturali che la cappella ha subito nel corso dei secoli. Stefania Crepaldi, nella sua opera “Fortuna del pittore Giovanni Martino Spanzotti in Canavese. Ricerche, confronti e committenze” (Edizioni CORSAC – Cuorgné – 2009), scrive: “Anticamente San Pietro sorse come cappella campestre, ad un’unica navata, intorno al X-XI secolo. Tra il 1200 e il 1300 venne ampliata raggiungendo quindi dimensioni tali da poter divenire chiesa parrocchiale e servire la popolazione della campagna (…). Nel 1700 si ebbe un altro importante ampliamento in corrispondenza della facciata, consistente nella costruzione di un pronao a tre fornici in mattoni a vista con soprastante frontone, decorato da motivi in cotto e da un dipinto attualmente in pessimo stato di conservazione (…). Sulla chiesa e sul cimitero sovrasta il campanile romanico sicuramente risalente all’epoca di costruzione originaria, la cui cella campanaria ha subito un rifacimento in epoca più tarda”.

  Interno: Navata centrale Nel catino absidale, affresco riportato alla luce dai restauri del 1999: si tratta della parte più antica della decorazione pittorica. Si evidenziano due fasi distinte: - pochi frammenti (una testa, una mano) che riconducono ad una corrente lombarda dell’inizio del XI secolo; - l’imponente Cristo Pantocratore in mandorla, attorniato dai simboli dei quattro evangelisti, e la teoria degli Apostoli nella fascia sottostante risalgono al 1432 e potrebbero essere opera di Maestro di Domenico della Marca d’Ancona, attivo nel Canavese. Al di sotto del Pantocratore vi è la teoria degli Apostoli, partendo da sinistra verso destra si possono osservare i Santi Tommaso, Simone, Mattia, Filippo, Giacomo Minore, Andrea, Matteo, Bartolomeo, Giovanni Evangelista, Pietro, Giacomo Maggiore. La figura di Giuda Matteo è andata completamente perduta, essa doveva essere collocata all’estrema sinistra, prima di San Tommaso; San Giovanni è limitato al solo mezzobusto, essendo stato sacrificato dall’apertura della porta che immette nella sacrestia, anche Giacomo Maggiore è parzialmente occultato dal pilastro che sostiene l’arco trionfale Navata destra: Cappella dedicata alla Madonna delle Grazie, con affreschi della seconda metà del XV secolo, attribuiti al Maestro di Favria, di area spanzottiana. Vi si osservano: sulla parete di fondo, - affresco raffigurante l’Adorazione del Bambino, con la Vergine e alcuni Santi Vescovi. L’anonimo pittore si pone in rapporto evidente con la bella Adorazione eseguita da Gian Martino Spanzotti nella chiesa di San Francesco a Rivarolo Canavese. L’affresco è stato tagliato nel senso della lunghezza e della larghezza per consentire la costruzione dell’altare; è protetto da una lastra di vetro; a sinistra dell’altare, - imponente immagine di Sant’Anna Metterza, che regge sulle ginocchia la Vergine e il Bambino; - sulla destra rispetto a Sant’Anna, è stato riscoperto un frammento raffigurante un volto di fattura pregevolissima: probabilmente è una prova per la realizzazione del volto di Sant’Anna; - San Giovanni Battista, raffigurato in piedi, con l’indice della mano destra che indica l’agnello tenuto sul braccio sinistro. a destra dell’altare, quattro figure di santi, identificate da iscrizioni che ne indicano il nome: - San Michele Arcangelo intento a sconfiggere il drago con la lancia, mentre regge con la sinistra la bilancia per la pesa delle anime; - San Pietro, con i tipici attributi delle chiavi e del libro; - San Biagio, con l’attributo del pettine da cardatore; questo affresco è di epoca posteriore agli altri ed è di mano diversa; - San Rocco, rappresentato con corto mantello rosso, mantello con cappuccio, bastone. Colpisce la mancanza del cane. Navata destra – Arco che divide in due parti la navata: - Annunciazione. Se si osserva con attenzione, la scena è stata interrotta dalla costruzione della volta a botte, ma prosegue nel sottotetto con la figura del Padreterno e dello sfondo. Navata sinistra E’ meno ricca di decorazioni; vi è un altare dedicato a San Grato, con al centro l’immagine del santo. Le notizie sono state tratte da: Storia di Favria e dell’antica parrocchiale di san Pietro – a cura del Comitato San Grato con il patrocinio del Comune di Favria – (2003) Stefania Crepaldi: “Fortuna del pittore Giovanni Martino Spanzotti in Canavese. Ricerche, confronti e committenze” (Edizioni CORSAC – Cuorgné – 2009)

  Campanile: romanico, con terne di archetti pensili racchiusi fra robuste lesene angolari.

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APPROFONDIMENTI


  I Santi titolari:

•  13-PIETRO-APOSTOLO.htm


  Sitografia:

•  http://archeocarta.org/favria-to-chiesa-san-pietro-vecchio-cimitero-san-grato/  - Verificato il 04/09/2021

  Descritta:

Copertina  a pagina 441 della 'Guida Rossa del Piemonte' del TCI Edizione 1976;

Copertina  a pagina 3169 di 'Il Piemonte paese per paese' Ed. Bonechi.

  Referenze fotografiche:

• Testa affresco più antico  - Daniela Nardini - 2014

• Catino Absidale  - Daniela Nardini - 2014

• Castino Absidale Particolare Cristo Pantocratore  - Daniela Nardini - 2014

• Apostoli  - Daniela Nardini - 2014

• Apostolo  - Daniela Nardini - 2014

• Adorazione del Bambino  - Daniela Nardini - 2014

• Sant'Anna e San Giovanni  - Daniela Nardini - 2014

• Bozzetto sant'Anna  - Daniela Nardini - 2014

• San Michele e San Pietro  - Daniela Nardini - 2014

• San Biagio e san Rocco  - Daniela Nardini - 2014

• Facciata settecentesca  - Daniela Nardini - 2014

• Campanile  - Giulio Pedrana - 2022

• Campanile  - Giulio Pedrana - 2022

• Campanile  - Giulio Pedrana - 2022

  Aggiornamento del 01/11/2022

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