… ed ecco il significato di …

Serpente

Uno dei tre simboli chiave dell'iconografia romanica insieme al leone e all'albero a Y. Spesso è difficile distinguere il serpente dal drago e dagli altri m ostri ibridi (sfinge, sirena serpente, basilisco, uroboro, anfisbena, Per la sua tana sotterranea è associato alla terra e all'Inferno. Per a sua nascita dalle uova viene spesso associato e ibridato con uccelli. Come nel basilisco, metà gallina e metà rettile Per la sua muta è simbolo della vita che si riproduce da sé, dell'eternità dell'esistenza. Evoca il tempo che si rinnova incessantemente, la vita che si rinnova, la fecondità. Per il suo sguardo viene ritenuto detentore di conoscenze occulte, del segreto del vivere e guardiano di tesori nascosti, agente dell'abbondanza. Dagli ammassi di serpenti in accoppiamento nasce il mito dell'ovum aguinum, uovo del mondo.

SIMBOLOGIA

Simbolo ambiguo, spesso negativo, ma talvolta positivo
Simbolo del maligno, del peccato originale.
Serpente che si arrampica su una colonna: demonio che minaccia la fede
Serpente che Morde la coda (vedi Uroboro): eternità
Serpente intrecciato a altro serpente con teste che vanno in direzioni opposte: Anfisbene - Simbolo della discordia.
Serpente tricefalo che minaccia la pesatura delle anime: triplice natura del demonio secondo Origene


ICONOGRAFIA

Patrizio d'Irlanda

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