Agiografia
Chiese Romaniche, Gotiche e Rinascimentali Piemonte e Valle d'Aosta

Profeta Ezechiele: la storia tra leggende e realtà

Ezechiele è un profeta dell’esilio, attivo tra i deportati ebrei in Babilonia dopo la caduta di Gerusalemme nel 586 a.C., e autore di uno dei libri più complessi e visionari dell’Antico Testamento.
Sacerdote di origine, riceve la chiamata profetica attraverso una visione grandiosa del carro celeste, simbolo della gloria di Dio che non è confinata al Tempio ma accompagna il popolo anche lontano dalla terra promessa.
Attraverso gesti simbolici, parabole e visioni drammatiche, Ezechiele annuncia il giudizio su Israele per l’infedeltà e l’idolatria, spiegando che l’esilio è una conseguenza delle colpe collettive.
Allo stesso tempo, la sua parola si fa annuncio di speranza e rinnovamento: Dio promette un cuore nuovo, uno spirito nuovo, e la restaurazione di Israele come popolo purificato e fedele.
Celebre è la visione della valle di ossa aride che tornano in vita, immagine potente della rinascita del popolo disperso e della forza vivificante dello Spirito di Dio.
Ezechiele annuncia anche una nuova alleanza e un nuovo Tempio, simbolo di una relazione ristabilita tra Dio e il suo popolo, con una dimensione mistica e liturgica molto marcata.
Profeta solitario e spesso incompreso, Ezechiele incarna la missione di chi accompagna il popolo nella crisi più profonda, aiutandolo a leggere la storia come possibilità di rigenerazione spirituale.