Agiografia
Chiese Romaniche, Gotiche e Rinascimentali Piemonte e Valle d'Aosta

Beata Rosa da Viterbo: la storia tra leggende e realtà

Santa Rosa da Viterbo (circa. 1233 – 1251)
Santa Rosa è una giovane figura mistica del XIII secolo, profondamente amata e venerata nella città di Viterbo, dove nacque e visse una vita breve ma intensa.
Figlia di una famiglia modesta, si distinse fin da piccola per una profonda fede cristiana e un’intensa attività caritativa verso i poveri e i malati.
Durante la sua adolescenza, in un periodo segnato da tensioni politiche e religiose, si oppose apertamente all’imperatore Federico II, schierandosi con il Papa e predicando per le strade con grande fervore.
Allontanata da Viterbo a causa delle sue posizioni, continuò a manifestare un’eccezionale devozione e una vita ascetica, accompagnata da fenomeni mistici.
Morì a soli 17 anni, il 6 marzo 1251, e fu presto oggetto di culto popolare.
Il suo corpo, ritrovato incorrotto, è oggi conservato nel santuario a lei dedicato nel cuore di Viterbo.
È patrona della città e dei portatori, ed è celebrata il 4 settembre con la spettacolare macchina di Santa Rosa, una torre luminosa alta oltre 30 metri portata a spalla per le vie cittadine da un centinaio di uomini, i “facchini”.
La sua figura rappresenta la forza della fede giovane e il coraggio delle convinzioni, anche a costo della persecuzione.