Normalmente rappresentato con il collare per distinguerlo dal lupo e dalla volpe.
Nell’antico testamento e nell'alto medioevo animale impuro, sporco, grossolano, empio e lubrico per il suo comportamento.
Diventa simbolo del peccatore che dopo aver confessato i peccati ricade in tentazione commettendo nuovi e più gravi peccati.
Col procedere del medioevo diventa via vai più positivo come simbolo di fedeltà ed obbedienza, spesso rappresentato sulle lapidi funerarie per assicurare al defunto il conforto di un infallibile compagno di viaggio.
Martino di Porres.
Uberto di Liegi.
Bernardo di Chiaravalle (bianco).
Rocco (che porge un pezzo di pane).
