copertura ad arco di un ambiente o di una parte di esso; sviluppatasi dall'arco ebbe già nell'architettura romana le forme che oggi la caratterizzano. La più semplice è la "volta a botte", che rappresenta appunto lo sviluppo continuo di un arco romano e che scarica uniformemente il suo peso sui due muri che la sostengono. La "volta a crociera" è invece l'incrocio di due volte a botte ed è quindi costituita da quattro spicchi, detti vele, e dalle nervature in muratura, dette costoloni, che si trovano tra una vela e l'altra; in questo tipo di volta, assai comune, dal punto di vista statico il peso delle vele si scarica equilibratamente sui costoloni e da questi sui quattro pilastri di sostegno, ognuno dei quali è così caricato di un quarto del peso della volta. Altro tipo di volta, è quella "a padiglione, o "ottagona a vele" o "poligonale", che si innalza su una base quadrata, rettangolare o poligonale e che è formata da tanti fusi cilindrici quanti sono i lati della costruzione che la sostiene.
