LOGISTICA |
Come arrivare: poco prima di entrare nel paese, sulla destra, prospettante su un piazzale alberato. |
Itinerario
'Val Maira' - 2ª visita
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DESCRIZIONE |
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Da vedere: architettura; pittura; scultura; campanile; cripta; |
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Periodo prevalente: 11º secolo. |
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Notizie generali: eretta nal 1722-24 da Francesco Gallo sui muri perimetrali della chiesa romanica appartenente ad un monastero benedettino ora distrutto. All'interno, sulla parete sinistra, è murata la pietra su cui, secondo la tradizione sarebbe stato decapitato San Costanzo. |
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Interno: dalla sacrestia si passa alla cappella dell'abate Giorgio di Costanzia affrescata nel 1469 da Pietro da Saluzzo, come si legge in una scritta frammentaria emersa dopi i restauri effettuati nell'ultimo decennio del 1900; fino ad allora era stata attribuita a un cosiddetto "maestro del Villar". Vi sono affrescate storie della vita e del martisio di San Giorgio tratte dalla "Leggenda Aurea" di Jacopo da Varagine; nella volta a crociera i quattro Evangelisti; di particolare effetto scenico le raffigurazioni del supplizio della ruota e della resurrezione degli antichi. Al centro della cappella il sarcofago di Giorgio Costanzia con l'immagine a rilievo del defunto. |
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Campanile: romanico gotico a tre ordino del 1294. |
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Cripta: vi si scende dall'abside; risale all'XI secolo e si presenta a tre profonde navate con colonnine che reggono le volte a crociera. |
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APPROFONDIMENTI |
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Descritta:
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Aggiornamento del non rilevata sul campo, censita in base alla bibliografia. |
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