Vale la gita - Merita una deviazione - Interessante - Segnalata

Chiesa di San Remigio - Verbania Frazione Pallanza (VB)


LOGISTICA

  Frazione Pallanza

  Come arrivare: a sud dei giardini di villa Taranto e villa San Remigio, percorrendo via San Remigio partendo da via Guglieminazzi.

Icona Google Earth Percorso GPS (File KMZ Goolge Hearth): VerbaniaPallanza-SanRemigio.kmz

Icona Segnaposto Google Earth Segnaposto Earth (File KMZ Goolge Hearth): VerbaniaPallanza-SanRemigio.kmz

  Nord, Est: 45.922181, 8.562808

  Itinerario 'Verbania' - 6ª visita

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DESCRIZIONE

  Da vedere: architettura; pittura; scultura; campanile;

  Periodo prevalente: 12º secolo.

  Notizie generali: costruita nel XI-XII secolo, nel '500 fu aggiunto il portico quadrato, addossato all'originaria facciata bipartita.

  Esterno: il portale è ad arco con lunetta ed architrave, inserito in un avancorpo appena sporgente e sovrastata da una monofora ad arco a spalle rette, alta e stretta. Sotto gli spioventi del tetto un coronamento di archetti pensili in cotto di fattura irregolare. Sulla fronte della navata laterale un coronamento di archetti pensili rampanti, ricavati in un concio unico, poggianti su mensole non lavorate, sotto cui si apre una monofora a strombo appena accennato, stretta, coronata da un arco falso, cioè ricavato scavando un unico concio ed appoggiato sulle spalle della finestra come un architrave. La muratura sud della prima campata è regolare come la facciata e coronata da archetti pensili, che scompaiono dalla seconda campata. In corrispondenza di pilastrini interni vi sono dei contrafforti. Il fianco della prima campata è aperto da una porta architravata e le altre due campate sono aperte da una monofora. La parete sud della navata centrale ha muratura irregolare e, nella prima campata, presenta delle mensole incastrate nella parete. Nelle altre due campate tracce di monofore tamponate e cornice di archetti pensili in cotto. Nell'ultima campata prima dell'abside monofora con archivolto ricavato in un unico concio di arenaria con ghiera dell'arco incisa e leggermente falcata. L'abside minore si innesta sulla parete della navata maggiore poco prima dell'attacco dell'abside ed è divisa in campi da lesene in pietra che poggiano su uno zoccolo. È aperta da una monofora ad arco e non ha coronamento. L'abside centrale ha un alto zoccolo in ciottoli, a tratti a lisca di pesce, su cui si impostano quattro lesene che reggono il coronamento di archetti pensili, raggruppati a tre per volta.. Presenta due monofore a doppio strombo sotto cui si vedono delle aperture tamponate. Sul fianco nord la muratura è irregolare superiormente e più regolare inferiormente. Vi corre un fregio di archetti pensili in cotto poggianti su mensoline in pietra. Nella terza campata, a metà parete, si trovano cinque archetti in pietra, poggianti su mensole smussate, ricavati in un solo blocco; in corrispondenza del presbiterio vi sono tracce di una porta architravata. Il contrafforte fra la seconda e terza campata è costituito da un pilastro con addossato un tratto di colonna in conci di pietra che si innalza per circa mezzo metro. Fra il campanile e la facciata resti di fondamenta di mura in ciottoli.

  Interno: a due navate con volte a crociera su archi trasversi che poggiano su semicolonne addossate ai pilastri interni e alle pareti; absidi semicircolari; la navata maggiore è a tre campate come la navatella sud. I capitelli delle semicolonne, in pietra e arenaria, sono scolpiti con motivi vegetali e alcune figure di animali. Sulla parete nord si trova un basso sedile che corre dalla facciata al presbiterio. Conserva resti di affreschi del XII secolo nell'abside maggiore: i dodici Apostoli raccolti attorno alla figura del Cristo e i dodici mesi dell'anno; anche l'abside minore conserva affreschi del XII secolo: Cristo benedicente con ai lati due Angeli e sotto un devoto inginocchiato in preghiera; sulla parete nord affreschi del '400, Assunzione e Deposizione e dei primi del '500: Madonna di Loreto sotto un baldacchino e sovrastante la Pietà; Madonna del Latte; San Remigio; del 1528: Madonna col Bambino.

  Campanile: in pietra aperto in alto da bifore. Il tipo di muratura, in ciottoli e pietre, lo fa datare a un periodo antecedente alla chiesa. I piani non sono segnati da cornici.

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APPROFONDIMENTI


  I Santi titolari:

•  258-Remigio.htm


  Sitografia:

•  http://archeocarta.org/verbania-pallanza-vb-chiesa-di-san-remigio/  - Verificato il 22/06/2021

•  https://it.wikipedia.org/wiki/Oratorio_di_San_Remigio  - Verificato il 22/06/2021

  Descritta:

Copertina  a pagina 665 della 'Guida Rossa del Piemonte' del TCI Edizione 1976;

Copertina  a pagina 8203 di 'Il Piemonte paese per paese' Ed. Bonechi.

  Bibliografia:

Copertina Italia Romanica: il Piemonte, la Val d'Aosta, la Liguria

  Aggiornamento del non rilevata sul campo, censita in base alla bibliografia.

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