Le 1627 chiese nei comuni e nelle frazioni
Cerca le chieseIndividuare le 1627 chiese sulla mappa.
Esplora la mappa935 termini, simboli e 178 immagini.
Consulta il glossario33 gallerie fotografiche di Chieseromaniche
Scopri le gallerieScopri le Newsletter di Chieseromaniche.
Consulta le Newsletter304 schede e 582 Fotografie.
Consulta le schede dei santi
San Bernardo d'Aosta, santo del mese, secondo la leggenda figlio del signore di Mentone sul lago di Annecy, lo troviamo rappresentato sia in Valle d'Aosta che in Piemonte ed è normalmente raffigurato mentre tiene il demonio incatenato.
E allora nella news di questo mese presentiamo una chiesa piemontese a lui dedicata a Scopello in provincia di Vercelli.
Il libro del mese è una interessante guida all'arte romanica e gotica, della Valle D'Aosta.
Questo ci porta a Morgex, tra Aosta e Courmayeur, dove la chiesa dedicata alla Vergine Assunta, ospita una bella Ultima Cena.
La Galleria Fotografica Tematica prosegue il viaggio fra le figure Antropomorfe nelle "nostre" chiese.
Anche per la parola del mese, Catino Absidale, presentiamo una galleria fotografica.
Buona lettura! E ... appuntamento ad Aprile.
L’immagine della sirena, simbolo di tentazione peccaminosa e al tempo stesso emblema fantastico della femminilità, è tra le più frequenti nell’arte dell’età romanica, in particolare nella scultura.
Il libro espone in…
Gli unicorni non esistono; non moriremo inghiottiti da un ippopotamo; i serpenti non amoreggiano clandestinamente con le murene e un gatto, sia pure scorbutico, non per questo è un agente di Satana.
Lo sappiamo tutti, con una certezza talmente «chiara e distinta» da considerare tutt’al piú con benevola indulgenza i testi medievali che sembrano addirittura descrivere queste assurdità sub specie scientiae.
In effetti, si può fare: nulla impedisce di ammirare le splendide immagini di questo libro e di divertirsi – molto – con le stravaganti storie di animali che raccoglie.
È un criterio esatto.
Per l’appunto, avverte l’autore: solo che nel Medioevo esatto non coincide con vero, anzi.
Il primo è un concetto superficiale, limitato, personale e di conseguenza impressionistico. Il secondo,…
Scoprire la presenza di immagini oscene nei modiglioni e nei capitelli delle chiese, in alcuni affreschi e nei codici miniati, è a dir poco sconcertante per noi che siamo così lontani dalla cultura medievale. Il conforto arriva da studi recenti che hanno confermato il carattere moralizzante di queste immagini. La studiosa Sophie Billaud-Duhem in un suo scritto afferma che esse sono come il negativo di una foto che ci porta a tradurlo in positivo. In altre parole, sono motivi che esprimono violentemente la negazione dei valori spirituali e costringono lo spettatore a recuperare la dottrina di cui esse sono così chiaramente l'opposto. Nel Medioevo l’intellettuale aveva a disposizione i libri e la logica mentre l’ignorante disponeva della realtà sensibile e di immagini che erano voci della coscienza collettiva che rispondevano tutte al principio della mutatio moralis che avevano cioè lo scopo di riformare i costumi. Questo libro che analizza le iconografie più ricorrenti presenti in diversi ambiti, dalla scultura alla miniatura, con un ricco apparato di immagini, è l’ideale continuazione del Manuale dei Simboli nell’arte, il Medioevo, scritto dall'autore diversi anni fa, nel quale questo tema non era stato trattato. Nel testo viene, tra l'altro, citata la "nostra" splendida chiesa di San Secondo a Cortazzone in provincia di Asti; un invito ad andarla a visitare…
Un libro per visitare oltre cinquanta edifici religiosi del romanico astigiano: benvenuti nel Medioevo.
Nell’area compresa tra Astigiano, Monferrato, Chierese e Colline del Po si distribuisce una straordinaria rete di testimonianze storico-artistiche, di rilevanza europea: una galassia di chiese romaniche caratterizzate da uno stile unico, noto come «scuola del Monferrato».
Piccole pievi, abbazie e campanili sorti…
Il progetto prende forma alla fine degli anni '80 dalla passione di Marco Actis Grosso per le chiese Romaniche.
Nel 1993 Chiese Romaniche diventa una realtà il cui obiettivo è far conoscere il patrimonio di chiese Romaniche soprattutto, ma anche Gotiche e Rinascimentali del Piemonte.
All'inizio ha operato nell’ambito della “Fondazione ISPER Carlo Actis Grosso” realizzando dapprima un breve volume cartaceo, successivamente una serie di CD, per poi diventare un sito che, dal 2018, ha assunto un dominio proprio, pur mantenendo il patrocinio e il sostegno della Fondazione.
Il sito attuale, www.chieseromaniche.it, è il frutto di anni di lavoro dedicati a censire, basandosi su fonti bibliografiche e sopralluoghi, il patrimonio, anche minore, di chiese romaniche, gotiche e rinascimentali, presenti in Piemonte ed ha lo scopo di rendere disponibili al pubblico queste informazioni.
Ad oggi sono state schedate 1.627 chiese.
Nel 2016 è iniziata la fase di verifica sul campo delle informazioni, per controllare e completare le schede con immagini e filmati, indicazioni pratiche, sitografia, localizzazione su Google Maps e Google Earth, ecc.
Lo spirito del sito è essere un indice delle chiese supportato da informazioni essenziali, rimandando ad altri siti gli approfondimenti,
per non duplicare inutilmente le informazioni.
A tal fine sono presenti 2.351 link di approfondimento
Grande importanza ha il supporto iconografico, per consentire di conoscere le chiese anche a chi non può visitare la regione.
Attualmente l'archivio fotografico,
il più vasto disponibile in Piemonte, consiste in 13.451 foto.
Per alcune chiese, quando le fotografie sono molte, sono state create specifiche “gallerie fotografiche”.
Alla crescita della fototeca hanno finora collaborato 39 tra persone ed enti; chi occasionalmente, chi sistematicamente.
Arricchiscono, infine, il sito un glossario, ricco di 935 termini, simboli e attributi, e una sezione dedicata all'agiografia, pensata per aiutare a comprendere gli affreschi presenti nelle chiese, con 304 schede e 582 Fotografie.
Sono stati infine ipotizzati 197 itinerari di scoperta, geografici, tematici e cicloartistici.
Nel 2019 è nata la newsletter chieseromaniche.it.
Nel 2020 è stato avviato il progetto “1993-2023 - 30 anni di chieseromaniche: una foto per ogni chiesa”, con l’obiettivo di avere almeno una foto per ogni chiesa censita, oltre al completamento, già effettuato, della geolocalizzazione di tutte le chiese.
Al raggiungimento dell'obiettivo, purtroppo fortemente rallentato dalla pandemia, mancano 365 chiese da fotografare (1262 già fotografate).
Infine, nel 2024, il progetto si è esteso anche alla Valle d'Aosta di cui sono state censite, su base bibliografica, e geolocalizzate le chiese ed è iniziato il lavoro di rilevo sul campo e la campagna fotografica.